E' Arrivata!


La svolta


Dopo 6 anni la svolta, abbiamo abbandonato Honda per far posto a Suzuki. Una scelta sofferta perché la nostra moto non ci ha mai abbandonato in nessuno dei nostri viaggi. C’è un però, affrontando parecchi km in un solo giorno la fatica iniziava a farsi sentire, ci serviva un mezzo più turistico per affrontare parecchie ore di strada in sella alla moto. La prima scelta era caduta di nuovo su Honda e la sua Crossrunner, poi in Yamaha con la sua Trecer, Kawasaki e la sua Versys ed infine Suzuki con la V Strom.
Quest’ultima non l’avrei mai presa perché esteticamente non mi andava giù. Poi sentendo vari pareri da altri motociclisti, opinioni su vari siti, commenti e consigli dai concessionari avevo deciso di non cambiare la nostra moto e di tenermela fino alla morte, come si suol dire. E poi dopo quasi duemila km di viaggi ci siamo decisi, ritorni dai concessionari, richiedi in giro, ascolti ulteriori consigli ed ecco la svolta. Ciò che si disprezza si compra. Suzuki V Strom è diventata la nostra nuova moto. Esteticamente o ti piace o non ti piace ma ciclisticamente devo dire che è una spanna superiore alla nostra Honda NC 700S. Il sistema di sospensioni, il controllo di trazione e la triangolazione della seduta ti rendono la guida molto piacevole. Il riparo dall’aria è molto buono, dovuto da un cupolino alto e regolabile, regolabili sono anche le sospensioni, in due o da solo si ha sempre un assetto molto comodo per affrontare un viaggio lungo o corto che sia. I consumi non arrivano a quelli della moto precedente, quasi i 30 km a lt di benzina, ma si attestano intorno ai 25 km lt. Anche i pesi sono a favore di Suzuki, 25 kg in meno non sono pochi quando si devono fare manovre da fermo. Appena è arrivata abbiamo subito affrontato un week end in montagna e devo dire che se l’è cavata egregiamente. Be’ che dire, io l’ho definita un brutto anatroccolo, esteticamente così così ma di sostanza c’è tutta. Sono egregiamente soddisfatto della nostra scelta.


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