Da Riva del Garda al Lago d'Idro passando per la Val di Ledro
Dopo due
tentativi falliti, a causa del maltempo, di fare un'uscita con la
moto, oggi partiamo verso il Lago di Garda per poi raggiungere il
Lago di Ledro e infine costeggiare il Lago d'Idro, per poi fare
ritorno a casa. Come sempre si parte di buon'ora alla volta
dell'Autostrada del Brennero, ci semplifica molto i tempi di viaggio. Uscendo a Rovereto sud, ci dirigiamo verso Riva del Garda. Prima di raggiungere questa località ci siamo fermati a Passo San
Giovanni, per poi proseguire verso la Val di Ledro. Presa la SS240, in
una ventina di km ci troviamo a Molina di Ledro e dopo ci troviamo a
ridosso del Lago di Ledro. Il panorama è da cartolina, il lago
incastonato in mezzo alle montagne è bellissimo. Ci dirigiamo verso
la val di Pur sul versante ovest del lago per poi tornare indietro
per visitare l'altro versante, che ci porta a Mezzolago e a Pieve di
Ledro. Da qui raggiungiamo Bezzecca, Tiarno di sotto, Tiarno di sopra
e, proseguendo il nostro itinerario verso Storo, abbiamo costeggiato il
piccolo Lago d'Ampola ed infine raggiunto il Passo d'Ampola, dove ci
siamo fermati per la pausa pranzo.
Ci siamo rifocillati presso
l'Albergo Ristorante Pizzeria Ampola, dove nonostante l'orario siamo stati ospitati senza alcun problema. Pranzando, abbiamo notato le
indicazioni per il Passo Tremalzo e senza pensarci due volte abbiamo
chiesto informazioni alla padrona del ristorante per sapere come raggiungerlo.
Prima della partenza abbiamo salutato il gestore del ristorante
e fatto loro i complimenti per il cibo e la simpatia, con la promessa di tornarci. Presa la moto, ci siamo diretti verso il Passo
Tremalzo, che distava solo 14 km. Presa la strada SP 127, subito a
ridosso del ristorante, abbiamo iniziato a salire fino a raggiungere
il Passo. La strada, in alcuni tratti un po' sconnessa, è ripida e
ricca di tornanti che attraversano boschi e pascoli, bisogna stare
molto attenti perché priva di protezione. Raggiungiamo il Passo e, parcheggiata la moto, iniziamo ad ammirare il panorama che ci si
presenta davanti agli occhi. Guardando verso valle si poteva ammirare
uno scorcio del Lago di Ledro e sicuramente un
tratto del Lago di Garda. Speroni di roccia facevano capolino sulle
montagne e gli ampi pascoli erano pieni di mucche. Non solo il Passo
Tremalzo è meta di motociclisti, ma anche di persone che fanno
passeggiate, biker in bici e soprattutto chi fa parapendio. Anche noi
abbiamo ammirato questi signori gettarsi nel vuoto e risalire sfruttando le correnti d'aria che il lago offre.
Ritornati a
valle, abbiamo proseguito il nostro viaggio verso il Lago d'Idro, la
strada passa attraverso le montagne con gole molto strette e, passando per Storo e Ponte Caffaro, abbiamo raggiunto il lago. Dopo aver fatto
una puntatina a Bondone, un paesino arroccato su una sperone di roccia a picco del Lago d'Idro, siamo ridiscesi a Ponte Caffaro e, costeggiando la riva bresciana del lago, siamo arrivati nel paese di
Tre Capitelli. Da lì abbiamo proseguito sulla SS 237, che ci porta a Brescia, dove abbiamo preso l'Autostrada A4 in direzione Venezia per poi
deviare sulla A22 del Brennero in direzione Moden,a per far ritorno a
casa. Anche quella di oggi è stata una bella avventura con
deviazioni fuori programma che ci hanno portato a vedere posti molto
belli immersi nella natura. Torniamo a casa io e Catia stanchi ma
felici per quello che abbiamo visto.
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