Dal Paretario alla Raticosa

Oggi ci aspetta un giro un po' più impegnativo rispetto alla gita a Comacchio. Si parte in mattinata, attraversando la bassa padana per raggiungere Imola. Arrivati in città, sosta al Mcdonald per provviste, per poi proseguire la nostra strada tenendo le indicazioni per Firenze. Percorrendo la SP 610, siamo arrivati a Castel del Rio, paese rinomato per le castagne. Da qui si prosegue verso Coniale, dove imbocchiamo la SP della Faggiola. La strada inizia a salire con una serie di tornanti molto belli che ci fanno raggiungere il crinale di questo tratto dell'Appennino, il quale unisce le Valli del fiume Santerno e quella del fiume Senio. Il panorama è molto bello e passando attraverso boschi raggiungiamo Passo del Paretaio. Proseguend,o raggiungiamo Palazzuolo sul Senio, dove ci siamo fermati per fare rifornimento e per pranzare. Da qui dovevamo dirigerci verso Borgo San Lorenzo, ma, sbagliando strada e prendendo la SP 306 in direzione Marradi, ci siamo ritrovati con nostro stupore sul Passo Carnevale. Tornati sui nostri passi e prendendo la giusta strada, la SS477, la strada si fa più impegnativa; salendo, i tornanti non mancano, ma il panorama sulla Pianura è bellissimo! Finalmente raggiungiamo il Passo Sambuca e qui una sosta non poteva mancare per ammirare il panorama.

Ripresa la strada, questa volta quasi tutta in discesa, abbiamo attraversato molti tratti all'interno di boschi, con profumi di pino molto intensi, e raggiunto il Passo della Colla di Casaglia, dove ci siamo fermati al ristorante Locanda della Colla per un break con gelato. Si riparte di nuovo, percorrendo la SR 302 fino a Borgo San Lorenzo, per poi raggiungere Scarperia; qui abbiamo sbagliato strada di nuovo, ma ci siamo immediatamente rimessi nella giusta direzione. Percorrendo la SS del Giogo, si risale subito, affrontando tornanti molto impegnativi, e si raggiunge il Passo del Giogo, meta di molti motociclisti.
Pausa caffè e via di nuovo verso Firenzuola, dove si prende la SP 16 che ci porta al Passo della Futa e tutto d'un fiato si risale per la SP 59 che ci porta al Passo della Raticosa. Arrivati su alla Raticosa, per i Bykers, il piazzale era affollatissimo di motociclisti dai dilettanti ai più incalliti smanettoni. Parcheggiata, la moto siamo entrati nello Chalet dove abbiamo fatto merenda. Passeggiando fuori dallo Chalet si potevano ammirare le più svariate moto e non si poteva non ascoltare le varie avventure che i motociclisti raccontavano. Ripresa la strada, ci siamo diretti verso Bologna per poi far ritorno a casa. Quella di oggi è sta una gita impegnativa, durante la quale la maggior parte del tempo lo abbiamo trascorso in sella alla moto, ma ne è valsa la pena! I panorami, le vallate e i boschi che abbiamo visto ci hanno ripagato a pieno, siamo arrivati a casa stanchi, ma contenti.

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