EICMA
EICMA
Oggi io e Catia ci siamo
presi una pausa dal lavoro e abbiamo deciso di andare a vedere per la prima
volta la fiera del motociclo a Milano, l’EICMA. Siamo partiti con molta calma
dopo aver fatto colazione a casa. La direzione presa è quella verso Modena dove
prendiamo l’Autostrada A1 verso Milano, uscita obbligata Milano Fiera. La fila
delle macchine inizia ancora prima di prendere l’uscita per la fiera, nessun
problema, con calma arriviamo. Entriamo nel complesso fieristico e parcheggiamo
la macchina all’ultimo piano del parcheggio, scendiamo, oltrepassiamo i
tornelli e finalmente siamo all’interno della fiera. Sono euforico, il mondo
delle moto oggi è nostro. Entriamo nei vari padiglioni dove tutte le novità
motociclistiche sono presenti, quasi mi vengono gli occhi lucidi, come da
ragazzino quando vedevo le moto che ancora non potevo guidare. Sono presenti
tutte le case ufficiali.
Guardando qua e là, se ne vedono di ogni tipo e alla
fine ti ritrovi con una confusione in testa che se avevi un’idea di quale moto
prendere devi rivedere tutti i tuoi progetti futuri nell’ambito delle due
ruote. Ma ci sta. Le fiere sono fatte per questo. Entri ed esci da un capannone
all’altro, cerchi di guardare tutto, ma alla fine non ci riesci, la folla non
lo permette. Ma per un futuro prossimo qualche idea me la sono fatta, beh
vediamo, anche perché bisogna vedere come evolve il discorso anti inquinamento
con i vari euro 3-4 e forse 5. Non solo moto, c’è anche tutto l’abbigliamento
tecnico di ultima generazione, nei materiali più disparati e sempre più sicuri
per il motociclista. Anche la tecnologia ha la sua parte di mercato con i
navigatori, gli interfoni e le ultime sportcam sempre più piccole e sempre più
performanti. Ci siamo lustrati gli occhi, come si suol dire, ci siamo fatti
un’idea sul come viaggiare su due ruote in un futuro non lontano. Spero.
Con
questa esperienza abbiamo concluso la stagione motociclistica del 2018 e devo
dire che è stata una bella avventura.
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