Tour dei Laghi

Pronti, via! Anche oggi si parte per un'altra avventura. Presa l'Autostrada A 22 del Brennero in direzione Verona, svoltiamo sulla A4 in direzione Brescia, prendiamo l'uscita di Desenzano del Garda e da qui ci dirigiamo verso nord sulla SS45 bis, che costeggia il Lago di Garda sul versante bresciano. Passiamo i paesi di Moniga del Garda, Toscolano Maderno, Gargnano, Piovere, dove, mantenendo le indicazioni per Riva del Garda, arriviamo all'incrocio che ci porta alla nostra prima tappa, la Mitica SP 38 la Forra. Questa strada scavata nella roccia ha qualcosa di magico, un paesaggio veramente incredibile. Lasciata la strada della Forra proseguiamo verso Riva del Garda per poi arrivare alle Cascate Varone, che si sono formate con l'erosione della roccia causata dall’acqua proveniente dal Lago di Tenno. Entrati nel parco muniti di impermeabile, perché ci si bagna, arriviamo nella grotta della cascata: lo spettacolo è unico nel suo genere. Riprendiamo il nostro viaggio verso il Borgo di Canale di Tenno. Un agglomerato rurale di origine medievale (se ne ha notizia dal 1211) sopravvissuto quasi intatto nella sua struttura fino ai giorni nostri.
Il borgo si fa apprezzare per la caratteristica architettura fatta di “volti” a botte, sottopassi, vicoletti, ballatoi affumicati dal tempo. Percorriamo le stradine all'interno del Borgo e ci sentiamo trasportati all'indietro nel tempo. Dopo questa sosta, riprendiamo di nuovo il nostro viaggio e in pochi km raggiungiamo il Lago di Tenno, piccola perla naturale incastonata in una piccola vallata, ci lascia esterrefatti per il colore turchese delle sue acque. Si parte di nuovo e, seguendo le indicazioni per Trento, arriviamo al Lago di Toblino. Qui, su un piccolo promontorio, spicca il Castello di Toblino, originario del XII secolo. Solo un ponte ci separa dal Lago di Santa Massenza. Questi due laghi sono collegati da un canale al di sopra del quale passa la strada statale Gardesana. Riprendiamo la marcia che ci porta a Trento e, percorrendo la SS del Brennero in direzione di Verona, arriviamo al paese di Besenello, dove seguiamo le indicazioni per il Castello di Beseno, nostra ultima meta. La strada ci porta verso la montagna e, facendosi sempre più ripida, ci porta in cima alla collina dove abbiamo parcheggiato la moto per proseguire poi a piedi su un sentiero sterrato ripidissimo, che ci ha portato all'entrata del castello.
Il Castello di Beseno risale al XII e al suo interno si trovano ampi spazi, porte fortificate, bastioni, cortili, mura maestose,cantine, cisterne, e numerosi affreschi (in gran parte rovinati dalle intemperie); si gode una vista su tutta la Vallagarina e a strapiombo sul sottostante Rio Cavallo.
Nel periodo estivo il castello è sede di manifestazioni culturali e turistiche. Si raggiunge sia dal centro di Besenello che dalla Strada statale 350 di Folgaria e di Val d'Astico. Terminata la nostra visita, ci siamo rimessi in viaggio per il ritorno, facendo una deviazione verso il paese di Ala per arrivare a Belluno Veronese, dove ci siamo fermati per la cena nella Azienda Agricola Roeno. L'Azienda, fondata circa 50 anni, fa è produttrice di varie linee di vini; l'agriturismo, con la sua cucina ricercata, offre sempre menù vari ma con il rispetto della tradizione locale ed infine offre anche la possibilità di pernottare in camere confortevoli e spaziose. Se si è nei dintorni, bisogna fermarsi per una degustazione o per uno spuntino. Si era già fatta sera quando ci siamo rimessi in viaggio per far ritorno a casa.

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