Tour del Monte Baldo
Tour
del Monte Baldo
Meta
prefissata di oggi è un tour del Monte Baldo, visitando la parte
sulla Val d'Adige e proseguendo sul versante del Lago di Garda.
Partiamo subito dopo aver fatto colazione in direzione nord, oggi non
faremo autostrade,ci avviciniamo a Verona percorrendo la SS434 e poi
seguendo la tangenziale sud verso la Valpolicella. Da qui abbiamo
proseguito sulla SS12 fino ad Affi e sulla SS29 fino a Caprino
Veronese.
La strada inizia dolcemente a salire sulle prime colline
mentre raggiungiamo il paese di Spiazzi, piccola frazione di Caprino
Veronese. Qui una sosta è dovuta, parcheggiamo
la moto e ci incamminiamo verso la strada che ci porta al Santuario
della Madonna della Corona, la strada è poco meno di un km, è tutta
in discesa su di una parete del monte Baldo, lungo il percorso vi
sono piccole piazzole di sosta raffiguranti la via Crucis con statue
in bronzo. Avvicinandosi il panorama sulla Val d'Adige è grandioso.
Un tunnel incavato nella roccia ci permette di arrivare ai piedi del
Santuario.
Il Santuario della Madonna della Corona situato
sul fianco orientale del Monte Baldo, è il Santuario più
particolare della Provincia di Verona, per la sua storia e la sua
spettacolare posizione.
Si
trova incastonato in una parete rocciosa a strapiombo sulla Val
d’Adige e prende il nome dalla Corona di monti che la circonda, in
passato era raggiungibile solo a piedi o con un sistema di
carrucole.
Verso
il 1530 fu costruita presso il Santuario una piccola cappella, che
divenne subito meta di devoti pellegrinaggi. Nell'arco del tempo subì
varie demolizioni e poi ricostruzioni fino alla versione attuale
costruita negli anni settanta. Molti pellegrini pregavano alla
Madonna, e molte preghiere venivano esaudite. I graziati offrivano in
ringraziamento delle tavolette dipinte su cui erano raffigurati i
pericoli scampati o le grazie ricevute. Questi ex-voto dovevano
essere tantissimi, ma ora ne rimangono solo un centinaio.
Una scalinata ci porta all'ingresso della piccola Chiesa al suo
interno sul lato sinistro è presente la parete rocciosa del monte,
vi sono vari dipinti e la statua della Pietà. All'esterno visto la
mole di pellegrini che vi giungono vi è stato costruito un piccolo
punto di ristoro e una residenza dove poter pernottare.
Tutto molto
caratteristico, direi quasi pazzesco, la mente umana non finisce mai
di stupire con i mezzi che avevano a disposizione nel passato
riuscivano a fare cose incredibili. Ripercorriamo la strada del
ritorno fino al parcheggio, facciamo una sosta, pranzo al sacco.
Riprendiamo il nostro viaggio verso Ferrara di Monte Baldo. Quota
900 mt.. Percorrendo la SP8 oltrepassiamo l'orto botanico e il
Rifugio Novezzina, poco più avanti entriamo in Trentino la Sp8
diventa la SP3. Bellissimi i panorami che incontriamo, facciamo una
sosta presso la Malga Artilone
per goderci il paesaggio con le mucche
al pascolo e scattare alcune foto. Di nuovo in viaggio fino a Bocca
di Navene a 1410 mt. Anche qui una sosta è dovuta, il panorama su
uno scorcio del Lago di Garda è bellissimo.
Di nuovo in moto fino al
Passo San Valentino a quota 1315 mt. per poi raggiungere la località
di Brentonico. La strada inizia a scendere a valle fino a Mori, da
qui percorrendo la SS240 giungiamo prima a Loppio e poi a Torbole sul
Lago di Garda. Percorriamo la SR 249 o gardesana fino a Navene, anche
qui facciamo una sosta, un po' di relax in riva al Lago ammirando le
evoluzioni che gli appassionati di Windsurf e Kitesurf eseguono.
Non
vorremmo ripartire ma purtroppo dobbiamo farlo e allora di nuovo in
moto fino a Malcesine, proseguendo una indicazione sulla nostra
sinistra ci in dica la località di Prada, nostra successivo punto di
passaggio. Appena imbocchiamo la strada inizia a salire molto
velocemente, la caregiata diventa molto stretta fino al centro di
una borgata dove un semaforo ne regolamenta il passaggio. Semaforo
verde riprendiamo la salita in pochi tornanti siamo quasi in cima, la
strada diventa più pianeggiante, gli scorci sul Lago di Garda sono
incredibili, in un punto della strada, una zona di sosta ci fa
ammirare il Lago da nord a sud in tutta la sua grandezza.
Arriviamo a
nel borgo di Prada e tenendo le indicazioni per Caprino Veronese
iniziamo a riscendere di nuovo verso valle. Da Caprino Veronese
percorrendo la SP29 giungiamo ad Affi da qui prendiamo la SP11 fino
a Sega dove imbocchiamo la SS12 che ci porta sulla tangenziale sud di
Verona in direzione della SS 434 Transpolesana. Presa la
Transpolesana ci dirigiamo verso casa soddisfatti del nostro viaggio
appena percorso.
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