Verucchio, San Marino e San Leo

Anche oggi io e Catia affrontiamo un' altro viaggio in compagnia dei nostri cari amici Vincenzo e Lorena, destinazione l'entroterra di Rimini visitando i paesi di Verucchio, San Marino e San Leo.
 Ci ritroviamo come sempre sotto casa nostra dove spiego il percorso che dovremmo affrontare durante la giornata, decidiamo di fare la parte più lunga della nostra avventura in autostrada per ridurre i tempi di viaggio, poi ci si prepara e si parte con destinazione Bologna, dove dopo aver imboccato la tangenziale in direzione San Lazzaro di Savena abbiamo preso l'autostrada A14 in direzione Rimini. Giunti a San Lazzaro di Savena e imboccata l'autostrada ci siamo trovati un fiume di macchine, l'autostrada era bloccata fino a Imola, tutti i vacanzieri che partivano per le zone della riviera romagnola. Per fortuna noi con la moto non abbiamo avuto il problema della coda perché facendo un po' di zig zag riuscivamo a procedere anche se lentamente. All'altezza di Cesena ci siamo fermati in autogrill per la classica sosta, pausa colazione e benzina, per poi ripartire. Usciti dell'autostrada a Rimini Nord ci siamo diretti verso la nostra prima meta Verucchio. Proseguendo sulla SS258 siamo arrivati a Villa Verucchio per poi salire in collina dove si trova il paese di Verucchio. Parcheggiate le moto ci siamo messi in cammino per la visita del paese, siamo entrati subito nella Piazza Malatesta dove vi è anche il Palazzo Comunale, Palazzo Ricci e il Rione Sant'Andrea e il Torrioncino. Poi proseguendo al visita ci siamo imbattuti nella piazzale dove sorge la Chiesa della Collegiata e la Chiesa del Suffragio, proseguendo verso la parte più alta ci siamo fermati, dove una volta esisteva la torre ad angolo della cinta muraria, per ammirare il panorama delle colline.
Arrivati in cima ci siamo trovati il Torrione di San Giorgio, la Chiesa di San Giorgio e il convento dei Capuccini, la Porta del Passerello e la Chiesa e il convento di Santa Chiara. Scendendo per le viuzze ci siamo ritrovati nella piazza centrale dove siamo risaliti per vedere la Torre Civica e risalendo di nuovo in cima ci siamo trovati davanti alla Rocca Malatestiana o Rocca del Sasso. Tornati giù nella piazza , visto l'orario, abbiamo deciso di fermarci per pranzare. Siamo entrati in una bottega di alimentari e prodotti tipici, “La Taberna di Malatestino”, ci hanno fatto accomodare su un lato della piazza sotto l'ombra di ombrelloni e ci hanno portato salumi e formaggi tipici con mostarde e piadine. Pienamente soddisfatti del servizio chi si trova in zona lo consiglio, siamo andati a recuperare le moto per poi ripartire verso San Marino. Da Verucchio a San Marino abbiamo percorso la strada più breve, sicuramente la più tortuosa, praticamente scendendo da Verucchio siamo quasi arrivati a valle per poi risalire rapidamente verso San Marino. Qui la strada si è fatta subito ripida con una serie di tornanti e di salite ci siamo ritrovati a ridosso Di San Marino. Arrivati in cima abbiamo parcheggiato le moto per poi entrare dentro le mura della Repubblica di San Marino. Abbiamo attraversato Porta San Francesco, sulla destra si trova il museo delle torture, proseguendo abbiamo visto la Chiesa di San Francesco, Piazza della Libertà con la sua Statua della Libertà posta al centro della piazza, Palazzo Ducale dove abbiamo assistito al cambio della guardia per poi proseguire verso la Rocca di Guaita.
Proseguendo il nostro cammino siamo arrivati su in cima dove spiccava la Torre di Guaita, da qui si può ammirare un panorama veramente bello, nelle giornate più limpide si vede un tratto della rivera romagnola. Ridiscendendo la strada siamo passati davanti alla Basilica di San Marino dove al suo interno si trovano le reliquie del Santo. Girovagando per le vie, guardando i vari negozi, la maggioranza di armi, siamo arrivati di nuovo al parcheggio dove abbiamo ripreso le nostre moto per poi ripartire verso San Leo. Proseguendo sulla SS258 si scende a valle la strada passa dolce attraverso le colline dove su di asse a volte si intravedono torri e castelli, avvicinandosi a San Leo la strada si sempre più ripida per poi salire fino all'entrata del Borgo di San Leo arroccato su di una roccia a strapiombo sulla val Marecchia. Anche qui abbiamo dovuto parcheggiare le moto un po' distanti dal centro per poi proseguire a piedi la nostra visita. Raggiungiamo subito la il centro del paese dove la Piazza Dante Alighieri la fa da padrona , intorno ad essa sorgono sorgono il Palazzo della Rovere, la Fontana, il Palazzo Mediceo e la Pieve. Risalendo la strada ci si trova davanti la Cattedrale più spostata su un fianco la Torre Campanaria, proseguendo il cammino ci si trova in un giardino dove è posto il Monumento ai Caduti e dove si può ammirare un panorama molto bello sulla Val Marecchia. Ritornati sulla piazza ci siamo seduti al bar per riposare un po' e gustarci un gelato prima di riprendere la nostra visita a San Leo.
Ultima cosa da vedere la Fortezza rinascimentale. Per raggiungerla, una volta c'era una strada che si poteva percorrerla anche in macchina ma a causa di una frana è stata chiusa quindi hanno creato un percorso alternativo da fare a piedi. Preso questo sentiero, tutto cementato,ci siamo imbattuti in una serie di salite da togliere quasi il fiato, per poi arrivare nel piazzale a ridosso della Rocca. Ci siamo seduti su una panchina, quasi senza fiato , da qui si poteva ammirare l'imponenza di questa Rocca difensiva. Ripreso fiato siamo ridiscesi verso il centro del Borgo per poi raggiungere il parcheggio dove c'erano le nostre moto. Indossate le giacche e guanti ci siamo rimessi in viaggio verso Rimini per poi riprendere l'autostrada in direzione Bologna. Sosta in autogrill per la cena, benzina, abbiamo raggiunto prima Bologna poi Finale Emilia in tarda serata. Stanchi della giornata ma soddisfatti dei posti visti.
Grazie a tutti per aver letto il nostro viaggio e un enorme grazie a Vincenzo e Lorena!

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