Gradara

Eccomi qua a raccontare un'altra delle nostre gite domenicali, oggi la destinazione è Gradara, antico borgo medioevale che si trova nella provincia di Pesaro-Urbino nelle Marche.
 Oggi siamo partiti un po' più tardi del previsto, causa un forte mal di testa, ci siamo diretti verso Bologna per prendere l'autostrada A14 in direzione Rimini, ma giunti sul cavalcavia dell'autostrada in zona Bargellino ci siamo resi conto che era impossibile prenderla causa traffico intenso. Allora abbiamo cambiato programma invece dell'autostrada ci siamo diretti verso il centro di Bologna dove abbiamo preso la Via Emilia o SS9 in direzione sud. Percorrendo la Via Emilia la situazione non cambiava di molto il traffico era molto intenso, procedendo per la nostra strada siamo passati per i centri urbani di Castel San Pietro Terme, Imola, Faenza, Forlì, Forlimpopoli, città natale di Pellegrino Artusi estimatore della buona cucina, Cesena, dove appena fuori dalla città ci siamo fermati a pranzare in un piccolo ristorante, per poi ripartire verso Savignano sul Ribicone. Raggiunto Savignano percorrendo sempre la SS9 in direzione sud siamo arrivati a Sant'Arcangelo di Romagna, per poi raggiungere Rimini, Riccione, Cattolica e infine Gradara. Raggiunta la parte più alta del colle, dove è situato il borgo di Gradara, abbiamo parcheggiato la moto per poi incamminarci verso l'entrata del borgo. Camminando arriviamo all'entrata del borgo, oltrepassando le sue mura sembra di fare un salto all'indietro nel tempo, il viale principale dove ai suoi lati ci sono ristoranti e negozi e in cima svetta la Rocca Malatestiana, dove un tempo vi hanno preso dimora i Malatesta, gli Sforza, i Borgia e i Della Rovere.
Salendo tutto il viale siamo arrivati all'entrata della Rocca dove abbiamo fatto i biglietti per fare una visita al suo interno. Oltrepassando il ponte levatoio siamo entrati all'interno della Rocca dove passando per i saloni, le sale da pranzo, le camere, le sale per le riunioni dei nobili, la sala della tortura e il corpo di guardia ci siamo ritrovati nella piazza principale della Rocca, da qui ci siamo diretti all'uscita. Percorrendo le stradine di Gradara abbiamo visto la chiesa di San Giovanni Battista e il Palazzo Rubini Vesin. Ritornando verso l'uscita del borgo siamo andati a percorrere il vecchio camminamento di Ronda che facevano le guardie. Salendo sopra le mura si poteva vedere la doppia cinta muraria, al prima a protezione della Rocca e la seconda a protezione del borgo, mentre guardando all'esterno delle mura si potevano ammirare le colline e il mare. Scesi dalle mura e usciti dal borgo di Gradara ci siamo diretti al parcheggio dove abbiamo ripreso la moto per poi riprendere il viaggio di ritorno. Arrivati a Cattolica abbiamo preso l'autostrada A14 verso Bologna, raggiunto Rimini nord il traffico era impressionante le tre corsie dell'autostrada intasate, un serpentone di auto. Procedendo con cautela a zig-zag tra le auto e sconfinando a tratti sulla corsia di emergenza siamo riuscita ad avanzare nel traffico, all'altezza di Faenza ci siamo fermati in autogrill per una sosta e vedevamo questo serpentone di auto fermo, una cosa incredibile. Ripreso il viaggio siamo usciti a Imola, troppo caos in autostrada, in poco tempo siamo arrivati a Bologna dove ci siamo fermati per cenare, visto l'orario che si era fatto, per poi ripartire per arrivare a casa in tarda serata.
Grazie per aver letto il nostro tour di Gradara!

Commenti

Post più popolari