Lago di Garda e Lago di Molveno


Lago di Garda e Molveno

Oggi apriamo ufficialmente la nostra stagione motociclistica, anche se siamo in ritardo nei confronti delle passate
stagioni, meta di oggi il Lago di Garda e poi si vedrà strada facendo. Controlli di routine fatti sulla moto, siamo pronti a partire per questa nuova avventura. La strada Trans-Polesana ci porta fino alle porte di Verona dove prendiamo la tangenziale sud in direzione della Valpolicella, facciamo una deviazione verso Affi e poi Lazise. Siamo nella parte sud del Lago di Garda. Percorrendo la Gardesana in direzione nord, costeggiamo il lago e come sempre ci regala scorci di panorama bellissimi. Attraversiamo vari paesi, Bardolino, Garda, Torri del Benaco, Malcesine, fino a giungere a Nevene dove facciamo una sosta per pranzare. Il ristorante Vela Azzurra ci ospita all’interno di una veranda a ridosso della riva del lago, mangiare e ammirare il panorama non è poco! Dopo una sosta a meditare davanti al panorama del lago ci rimettiamo in marcia verso Riva del Garda. La strada a strapiombo sull’acqua e le montagne che contornano questo posto creano una cartolina di tutto rispetto, giungiamo a Riva. Una breve sosta per ammirare la miriade di widsurf che solcano le acque, mi sembrano migliaia di bandierine triangolari che svolazzano al vento. Mentre guardiamo tutte queste vele coloratissime sventolare sul lago ci sorge una domanda… e adesso cosa si fa si va verso casa o si prosegue per un’ulteriore meta? Neanche a pensarlo di andare verso casa, così ci rimettiamo in viaggio verso il Lago di Molveno. Abbandoniamo Riva del Garda e proseguiamo sulla SS 421, la strada inizia a salire, qualche tornante non fa mai male, fino al Paese di Tenno. Altri tornanti e costeggiamo prima il Borgo antico di Canale e il piccolo ma spettacolare Lago di Tenno. La strada sale di nuovo e ci porta ai 750 mt. s.l.m. del Passo del Ballino. Avanti, si prosegue. Arriviamo nel paese di Ponte Arche, percorriamo sempre la SS 421 e finalmente la strada inizia a salire di nuovo, qualche tornante, costeggiamo la montagna, percorriamo altri tornanti che ci fanno salire di quota. La strada diventa quasi pianeggiante fino a quando ci appare il Lago di Molveno posto a quota 845 mt. s.l.m. Anche qui facciamo una sosta per ammirare questa perla della natura incastonata tra il massiccio del Brenta e quello della Paganella. Tutte montagne intorno e l’unico paese è quello di Molveno posto in cima al lago. Bellissimo. Riprendiamo il viaggio, attraversiamo il paesino di Molveno e percorrendo sempre la SS421 in direzione nord, giungiamo nel paese di Andalo posto a quota 1045 mt. s.l.m. nel parco nazionale dell’Adamello-Brenta. Breve sosta per il rifornimento e per fare alcune foto e poi si parte, questa volta la nostra meta è casa. Percorriamo di nuovo la SS421, questa volta la strada inizia a scendere, passiamo il paese di Cavedago e poi Castel Belfort, dove svettano i resti di un’antica rocca del 1300. Giungiamo a Spormaggiore, famoso come paese degli orsi e ora per il Parco Faunistico sull’altopiano della Paganella, la SS421 inizia a scendere sempre più verso valle, percorrendo alcuni tornanti ci ritroviamo quasi a valle dove i meleti sono ovunque. La località di Maso Milano è il crocevia per il ritorno. Siamo a valle ora le mele lasciano il posto all’uva, siamo sulla piana Roteliana, precisamente a Mezzolombardo. Da qui ci immettiamo sulla SP235 e all’altezza di Trento ci immettiamo sulla A22 del Brennero per far ritorno a casa. Impressioni…lo spettacolo della natura è fantastico e a renderlo ancora più fantastico è ammirarlo con la persona che ami in sella a una moto.




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