Passo del Rombo e la Gletscherstrasse

Passo del Rombo e la Gletscherstrasse

Oggi una nuova avventura ci attende, forse una delle strade più belle che abbiamo percorso io e Catia, la salita che ci porta da San Leonardo in Passiria fino ai 2505 mt. del Passo del Rombo. L’autostrada A 22 del Brennero ci aiuta a ridurre i tempi di viaggio, la percorriamo fino a Bolzano sud, poi prendiamo il raccordo autostradale SS 34 che ci porta a Merano, da qui prendiamo la SS 44 in direzione San Leonardo in Passiria.
La strada percorre gran parte della Val Passiria, dove i grandi pascoli assomigliano a tavoli da biliardo e i boschi sembrano disegnati sulle pareti delle montagne. Oltrepassiamo i paesi di Saltusio, San Martino in Passiria e infine giungiamo a San Leonardo in Passiria. La rotatoria posta all’ingresso del paese divide la SS 44 dalla SS 44 bis, la nostra! Imbocchiamo la SS 44 bis e il cartello ci indica la nostra meta, Passo del Rombo, la strada inizia subito a salire costeggiando i boschi dove il profumo di resina e di muschio è sempre presente in quell’aria fresca che ti accarezza il viso. Attraversiamo alcune gallerie di cui una con una curva a gomito al suo interno e completamente al buio, si sale di nuovo fino a raggiungere il paesino di Moso, ultimo paese lungo il percorso. Procediamo, lungo la strada un parcheggio di un ristorante ci invita a fare una sosta per sgranchirci le gambe. Tutto ciò che ci circonda è uno spettacolo. Gli ultimi km di strada che dovremmo affrontare compaiono all’orizzonte sembrano disegnati sulla parete della montagna.
L’entusiasmo di raggiungere la meta ci rimette in sella alla nostra moto e via di nuovo, salendo incontriamo mucche al pascolo, lo scioglimento della neve crea una serie di cascate e ruscelli che ti scorrono sul lato della strada. Siamo quasi in cima ci fermiamo di nuovo per fare una sosta in piccolo pascolo da dove si può ammirare quasi tutta la Val Passiria. Avanti. Attraversiamo l’ultima galleria, l’aria al suo interno è gelida, eccoci ci siamo ai piedi del Museo del Passo del Rombo e il cartello ci indica quota 2505 mt. Parcheggiamo la moto e ci godiamo tutto ciò che ci circonda in un silenzio quasi surreale rotto solo dagli scoppi dei motori dei centauri che come noi arrivano in cima al Passo. Approfittiamo di questa sosta per pranzare, fare due passi a piedi e prendere un caffè all’interno del rifugio. L’avventura non finisce qui, questa volta andiamo oltre confine austriaco per percorrere la cosiddetta strada dei ghiacciai o la strada asfaltata più alta d’Europa. Ci prepariamo e di nuovo in sella scendiamo sul versante austriaco in direzione Solden. Il Top Mountain Crosspoint sulla Timmelsjoch Hochalpenstraße, è il luogo dove bisogna pagare il pedaggio per poter entrare sul suolo austriaco, 19€ il costo del biglietto a/r per moto, soldi spesi volentieri perché sia la strada che il punto di sosta sono tenuti in maniera impeccabile. Dopo aver pagato il pedaggio riprendiamo il nostro viaggio scendendo verso valle in direzione della località di Solden. La strada percorre la vallata in maniera molto dolce il verde dei paesaggi è pazzesco, giungiamo a Otztaler .
Dopo qualche minuto arriviamo all’entrata del paese di Solden, dove il cartello ci indica la strada dei ghiacciai, la Hotztaler Gletscherstrasse. Seguiamo le indicazioni e ci troviamo di nuovo a pagare un’ulteriore pedaggio, 9,50€ per poter accedere alla strada. Pagato il pedaggio ripartiamo e dai 1300 mt. del paese di Solden in poco più di dodici km e tredici tornanti tiratissimi ci ritroviamo a quota 2800 mt. del punto più alto della Ötztaler Gletscherstraße. Parcheggiamo la moto e ci facciamo le foto sotto il cartello che testimonia l’altitudine, siamo ai piedi del ghiacciaio Rettenbach. Il paesaggio sembra quasi lunare, la vegetazione è quasi assente, ma il panorama è molto bello. Proseguiamo, la strada costeggia il ghiacciaio e ci porta a ridosso delle strutture che in inverno sono occupate dagli appassionati degli sport invernali, al momento completamente deserte. La strada prosegue, costeggia un piccolo laghetto, ci ritroviamo all’entrata di una galleria dove un altro cartello ci indica l’altro ghiacciaio li presente. Imbocchiamo la galleria scavata nella montagna, il fondo della strada sembra quasi sterrato, al buio con solo le luci della moto la percorriamo tutta e in circa 3 km ci ritroviamo ai piedi del ghiacciaio Tiefenbach. Un piazzale adibito a parcheggio, un punto di ristoro e gli impianti di risalita per gli sciatori è tutto ciò che è presente in loco. Pochissimi turisti sono presenti. Anche qui facciamo una sosta per farci alcune foto sulla neve e per fare merenda. Da questo punto riprendiamo il nostro viaggio di ritorno.
Scendiamo di nuovo verso valle e un gregge di capre di montagna ci obbliga a fare una sosta, occupavano l’intera careggiata della strada. Passate le capre riprendiamo il viaggio scendiamo a Solden poi a Otztaler per poi risalire di nuovo fino al Crosspoint dove ci fermiamo a visitare tutto lo stabile. Al suo interno un ristorante, il museo della moto e vari servizi. Attraversiamo il piazzale a piedi e ci rechiamo su un punto panoramico per poter ammirare la vallata sottostante e le cime delle montagne che la circondano. Bellissimo. Di nuovo in sella e in alcuni km siamo di nuovo sul Passo del Rombo. Di nuovo scendiamo verso valle, sul versante italiano, ci fermiamo davanti un chiosco per acquistare alcuni salumi tipici alto atesini e giù di nuovo fino a Merano. Riprendiamo il raccordo autostradale e giunti quasi a Bolzano facciamo un’ulteriore sosta per toglierci alcuni indumenti. Dai 6 gradi dell’alta montagna ai 32 gradi della piana di Bolzano! Al’ entrata della città di Bolzano ci immettiamo di nuovo sullo A 22 del Brennero per far ritorno verso casa in tarda serata. Un’altra esperienza bellissima, il Passo del Rombo ci ha fatto emozionare di nuovo come fosse stata la prima volta ad esserci andati ma anche la parte austriaca che abbiamo visitato è molto bella e tenuta in maniera impeccabile.                    









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