Dal Passo dello Stelvio al Passo dell'Aprica

Oggi affrontiamo un viaggio impegnativo, attraverseremo una parte dell'Alto Adige per poi scendere verso la Svizzera, rientrare in Italia, attraversare una parte di Lombardia per poi far ritorno a casa. Ore 7, si parte, raggiungiamo il casello dell'Autostrada A 22 del Brennero. Arrivati a Bolzano Sud lasciamo l'autostrada e ci dirigiamo a Merano percorrendo la SS38, da qui la SS38 diventa SS38 dello Stelvio, è la nostra. Percorrendola attraversiamo i paesi di Naturno, Laces, Coldrano, Silandro, Spondiga e Prato allo Stelvio. Indossate le giacche antivento, ripartiamo per affrontare i 48 tornanti che ci portano sulla cima del Passo dello Stelvio. Affrontiamo i tornanti con molta concentrazione anche se lo sguardo è spesso rivolto al panorama che ci circonda. Arrivati su in cima al passo,parcheggiata la moto, ci dirigiamo al centro della movida stelviana. Qui ci sono tutti, i motociclisti, i ciclisti, i podisti e addirittura gli sciatori che approfittavano delle ultime aperture degli impianti per fare sci di fondo. Pausa pranzo e caffè. Ripresa la moto abbiamo iniziato la discesa dello Stelvio in direzione Bormio.
Dopo un paio di km vediamo il cartello che ci indica il confine con la Svizzera, è la nostra strada, percorsi alcune centinaia di metri ecco l'Umbrail pass con accanto la dogana del confine svizzero. Proseguiamo mantenendo la Via Umbrail arriviamo a Santa maria Val Mustair, da qui seguendo la S 28 attraversiamo la Biosfera Val Mustair ed entriamo nel Parc Naziunal Svizzer,bellissimi i paesaggi che ci si presentano ai nostri occhi,proseguendo sempre sulla S28 arriviamo al Pass dal Fourn. Ripreso il nostro viaggio percorriamo alcuni km e arriviamo al tunnel che attraversa il Munt la Schera. Attendiamo che il semaforo diventi verde, iniziamo a percorrere questo tunnel a senso unico poco illuminato e freddo, percorsi i 3.5 km ci troviamo fuori dal tunnel sopra una diga con il casello dove si paga un pedaggio di “12 euro”. Pagato il pedaggio, avanti un centinaio di metri ritroviamo il confine con l'Italia. La strada costeggia il lago di Livigno e percorso tutto il lago entriamo nella fiorente località montana di Livigno.
Il paese è molto bello e curato, la nostra strada prosegue verso Bormio sulla SS301, dove arriviamo al Passo Eira e proseguendo attraversiamo un'altra dogana e arriviamo al Passo Foscagno. Anche facciamo una sosta per scattare alcune foto e rilassarci un attimo per poi ripartire sempre sulla SS 301 in direzione Livigno. Ritornati a Livigno prendiamo la Via Forcola che ci fa raggiungere il Passo della Forcola di Livigno, rientriamo in Svizzera e dopo aver sfatto una deviazione di una ventina di km,ho sbagliato strada, arriviamo al Passo Bernina. La vista delle montagne è molto bella, caratteristico è l'Ospizio Bernina con annesso il Lago Bianco. Riprendiamo il nostro viaggio verso valle percorrendo la S 29,raggiungiamo il paese di Poschiavo, molto bello, costeggiamo il Lago di Poschiavo e percorrendo sempre la S29 arriviamo Brusio dove poco più avanti troviamo un'altra volta la dogana che ci permette di rientrare in Italia. Percorriamo la SS38 fino a Tirano per poi prendere la SS39 che ci fa raggiungere il Passo dell'Aprica. Una sosta ci permette di riposarci un po' per poi riprendere il viaggio in direzione Edolo.
Scendendo sempre verso valle sulla SS42 arriviamo a Darfo Boario Terme poi costeggiando il Lago d'Iseo, molto bella la vista del tramonto sul lago,arriviamo a Brescia percorrendo la SS47 bis. Da qui prendiamo l'Autostrada A4 verso Venezia per poi deviare sulla A 22 del Brennero in direzione Modena. Alcune soste in autostrada ci aiutano ad affrontare il viaggio di ritorno. Abbandonata l'autostrada facciamo ritorno a casa in tarda serata. Oggi abbiamo percorso poco più di 800 km, siamo entrati in Svizzera un paio di volte per poi rientrare in Italia altrettante volte, abbiamo affrontato km di autostrada e km di tornanti, facciamo rientro a casa molto stanchi ma felici del nostro viaggio.


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